martedì 21 maggio 2013

Regolamento attuazione alberghi diffusi Campania

E' stato pubblicato sul BURC Campania il Regolamento attuativo dell'albergo diffuso in Campania (Reg. n. 4 del 13 maggio 2013).
In virtù di tale regolamento, in tutti i centri storici (zone A) dei piccoli comuni della nostra regione (con popolazione inferiore a 5.000 abitanti o a 10.000 al ricorrere di determinate condizioni) sarà possibile aprire nuovi alberghi sfruttando il patrimonio edilizio esistente e senza dover chiedere alcun cambio di destinazione d'uso.
Si aprono così nuovi spazi di impresa per le nuove generazioni.
Soprattutto, si introduce nei nostri territori un modello di ospitalità che altrove ha già garantito la rivatilazzazione dei piccoli borghi, attraverso forme di accoglienza capaci di rimettere in moto l'artigianato e l'agricoltura locali, e di coinvolgere nel sistema di offerta l'intera comunità locale.
Un sentito grazie va rivolto al Prof. Giancarlo Dall'Ara che, come ricordato anche nella Relazione di accompagnamento, è colui che per primo ha messo a punto questo modello di ospitalità titpicamente "italiano".
Un apprezzamento va anche al nostro Presidente, Avv. Gennaro Pisacane, che, quale consulente legale dell'Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, ha collaborato alla stesura del regolamento assicurando alla Regione Campania una disciplina coerente con le finalità istituitive di questo nuomo modello di ospitalità.

Scarica

REGOLAMENTO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

venerdì 17 maggio 2013

L'incoerenza

Il Consigliere Giovanni Torre è oggi tra i promotori della raccolta firme per l'istituzione della Tassa di Soggiorno.


giovedì 16 maggio 2013

Raccolta firme pro-tassa di soggiorno

Ci segnalano che i promotori della raccolta firme pro-tassa di soggiorno usano argomenti non veritieri per carpire le firme degli ignari concittadini.
Fanno ad esempio credere che la tassa verrà pagata anche dai turisti "mordi e fuggi" o che la stessa possa sostituire altre tasse attualmente pagate dai residenti.
Invitiamo gli amalfitani a non credere a simili fandonie!
Comunque, assicuriamo che dopo che avremo conosciuto la lista dei firmatari, li contatteremo uno ad uno per illustrare loro i veri pericoli derivanti dalla istituzione della tassa di soggiorno.
Vedremo quanti saranno disposti a confermare la loro firma una volta che avranno compreso che la tassa ridurrà inevitabilmente le possibilità di lavoro e di impresa anche per loro.